EDIFICI CONDOMINIALI “SISTEMI DI SICUREZZA ANTICADUTA”

EDIFICI CONDOMINIALI “SISTEMI DI SICUREZZA ANTICADUTA”

Quando il condominio commissiona, con un contratto d’appalto, lavori edili o d’ingegneria civile, vale a dire cantieri temporanei o mobili, questi è responsabile in qualità di committente.

In tali vesti, qualora avvengano incidenti e infortuni all’interno del cantiere, l’amministratore è responsabile sia dal punto di vista civile che penale. Per questo motivo, è suo compito verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese coinvolte e garantire le migliori condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro.

Il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, il ”Testo unico sicurezza”, prescrive l’utilizzo di sistemi di protezione contro le cadute dall’alto durante i lavori in quota, ovvero nei cantieri edili e nei lavori di manutenzione.

Per lavori in quota si intendono (art. 107 D. Lgs. 81/08) attività che espongono il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.

 

I dispositivi di protezione anticaduta, detti “Linee vita”, servono a prevenire i rischi di caduta e garantire la sicurezza quando si eseguono lavori su coperture, torrini, aggetti, grondaie, ecc. negli edifici.

Le linee vita consistono in un insieme di “ancoraggi” fissati sulle coperture e possono essere di natura temporanea o permanenti.

Gli operatori che devono eseguire lavori in quota si agganciano, tramite imbracature e cordini, agli ancoraggi: in caso di incidente (scivolamento, perdita di conoscenza, ecc.) l’operatore rimane agganciato all’ancoraggio e si evita il pericolo di caduta dall’alto.

L’Amministratore non è esonerato, altresì, quale “committente” all’osservanza di quanto stabilito dall’articolo 26 del D. lgs 81/2008 (obblighi di verifica della idoneità tecnica-professionale dell’impresa appaltatrice, di informazione, di collaborazione e cooperazione).

I preventivi per la progettazione, fornitura, installazione e manutenzione periodica obbligatoria, saranno formulati previo sopralluogo di un ns. Tecnico che rileverà le necessità tecniche occorrenti alle specificità del manufatto oggetto dell’intervento.